
Energia elettrica in Basilicata
I dati relativi al consumo di energia elettrica, registrati nell'ultimo anno, rendono noto che nella regione Basilicata il fabbisogno energetico si pone al di sotto della media nazionale. Infatti, a fronte di un utilizzo medio di energia elettrica a livello nazionale pari a 2.579KWh, in questo territorio il consumo è di 2.210 KWh, il 16,70% in meno, con una punta minima di 1.312 KWh ed una massima di 3.093 KWh, rispettivamente inferiori del 15,70% del consumo minimo italiano, che si attesta intorno ai 1.518 KWh, e del 17,69% dell'utilizzo massimo della nazione, pari al 3.640 KWh.
Si può pensare ad un buon risultato, quindi, se si condisera anche che la densità abitativa dei nuclei familiari della Basilicata è superiore alla media nazionale, infatti se in Italia questa realtà si afferma intorno ai 2,37 abitanti per abitazione, nella regione che stiamo osservando il dato è pari a 2,49. Generalmente, è utile monitorare questo tipo di informazione poiché una densità abitativa maggiore comporta anche dei consumi proporzionalmente più elevati.
In accordo, invece, con quanto detto rispetto al paragone sul fabbisogno energrtico medio è la dimensione delle singole abitazioni. E' di facile comprensione il legame che esiste tra i metri quadri che compongono l'unità immobiliare, e di conseguenza la sua cubatura, ed il consumo di energia elettrica procapite; più grande è l'incidenza dei primi, tanto più cresce l'importo in bolletta. In Basilicata gli appartamenti hanno una media di 91 mq, da paragonare con i maggiori 103 mq medi delle case italiane.
C'è un dato, tuttavia, che più far pensare a degli eccessi rispetto al passato, stiamo parlando della spesa annua. I residenti della regione Basilicata nell'anno passato, pur rimanendo al di sotto della media nazionale pari a 503€, hanno investito nella bolletta dell'energia elettrica una somma media di 440€, con un aumento dell' 1,15% rispetto alla spesa annuale rilevata nel 2013, la quale corrispondeva a circa 435€.
Guandando, quindi, il territorio nella sua particolarità, è pertanto importante non trascurare che possano esserci dei consumi eccessivi o dei costi che potrebbero essere evitati, gestendo in modo differente l'erogazione dell'energia elettrica. Come alternativa, per esempio, può essere utile prendere in considerazione di consultare un'azienda fornitrice alternativa a quella attuale, che possa garantire questo tipo di risparmio. Gli esperti di Mavigas, società da anni specializzata nell'erogazione del servizio elettrico, si attivano costantemente per fare in modo che possano esserci dei cambiamenti migliorativi sui costi nella bolletta dei propri clienti. Una gestione differente, con un'analisi più approfondita delle singole esigenze, può portare anche ad un risparmio di 50€ all'anno, pari all'11,36% dei costi.