
Domanda energia elettrica +4,8% rispetto ad agosto 2014
Nel mese di agosto 2015, secondo quanto rilevato da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, in Italia la domanda di energia elettrica è stata di 24,9 miliardi di kWh, un valore in crescita del 4,8% rispetto ad agosto del 2014.
La variazione della domanda elettrica relativa al mese di agosto 2015 risulta +2,1% se filtrata di fattori quali temperatura e calendario: rispetto allo stesso mese del 2014, quest’anno abbiamo avuto un giorno lavorativo in più, ovvero 21 giorni invece che 20, e una temperatura media mensile superiore di quasi 2 gradi centigradi.
I 24,9 miliardi di kWh richiesti ad agosto 2015 sono distribuiti per il 41% al Nord, per il 31% al Centro e per il 28% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica, sempre parlando del mese di agosto, è risultata ovunque positiva: +4,7% al Nord e al Sud, +5,5% al Centro.
In definitiva si è appurato che nei primi otto mesi del 2015, la domanda di energia elettrica ha fatto registrare una crescita del 2% rispetto ai volumi del corrispondente periodo dello scorso anno. E a parità di calendario il risultato è +1,7%.
Consideriamo anche che durante il mese estivo di agosto 2015, la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 90,3% con produzione nazionale e, per la quota restante che è del 9,7%, dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In particolare, la produzione nazionale netta, che ammonta a 22,6 miliardi di kWh, è in aumento del 2,6% rispetto al suddetto mese dello scorso anno.
Infine risultano essere in crescita le fonti di produzione termoelettrica (+20,7%), fotovoltaica (+9,1%) e geotermica (+2,1%). In calo sono all'opposto le fonti di energia idroelettrica (-33,8%) ed eolica (-23,7%).
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di agosto 2015 ha fatto registrare un calo del 7,6% dopo la crescita record di luglio. Il profilo del trend si attesta comunque su un andamento positivo.
La variazione della domanda elettrica relativa al mese di agosto 2015 risulta +2,1% se filtrata di fattori quali temperatura e calendario: rispetto allo stesso mese del 2014, quest’anno abbiamo avuto un giorno lavorativo in più, ovvero 21 giorni invece che 20, e una temperatura media mensile superiore di quasi 2 gradi centigradi.
I 24,9 miliardi di kWh richiesti ad agosto 2015 sono distribuiti per il 41% al Nord, per il 31% al Centro e per il 28% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica, sempre parlando del mese di agosto, è risultata ovunque positiva: +4,7% al Nord e al Sud, +5,5% al Centro.
In definitiva si è appurato che nei primi otto mesi del 2015, la domanda di energia elettrica ha fatto registrare una crescita del 2% rispetto ai volumi del corrispondente periodo dello scorso anno. E a parità di calendario il risultato è +1,7%.
Consideriamo anche che durante il mese estivo di agosto 2015, la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 90,3% con produzione nazionale e, per la quota restante che è del 9,7%, dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In particolare, la produzione nazionale netta, che ammonta a 22,6 miliardi di kWh, è in aumento del 2,6% rispetto al suddetto mese dello scorso anno.
Infine risultano essere in crescita le fonti di produzione termoelettrica (+20,7%), fotovoltaica (+9,1%) e geotermica (+2,1%). In calo sono all'opposto le fonti di energia idroelettrica (-33,8%) ed eolica (-23,7%).
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di agosto 2015 ha fatto registrare un calo del 7,6% dopo la crescita record di luglio. Il profilo del trend si attesta comunque su un andamento positivo.